giovedì 26 luglio 2007

Estate...

è tempo di classifiche.

Non è che siano una mia abitudine, anzi, di solito non ne faccio, per il semplice motivo che non riesco quasi mai a trovare qualcosa di definitivo, che valga la pena di essere messo, che ne so, in una top 5. peggio ancora quando iniziano a chiedere "qual è il tuo film preferito?". beh, io lì un pochino muoio.

non ce la faccio, non ce la posso fare, a trovare la canzone preferita, il film preferito, il libro preferito. e perchè mai, poi? è uno dei miei preferiti, mi è piaciuto tantissimo, sono cose che dovrebbero bastare. se te ne dico uno, me ne dimentico almeno otto. che poi non è che uno vive pronto con la lista delle cose preferite. oppure, avete presente Alta Fedeltà di Nick Hornby? Lì il protagonista (ovviamente mi sfugge il nome, quello che nel film è John Cusack) passa il suo tempo a fare classifiche di canzoni. Ovviamente quando alla fine una giornalista gli chiede le sue 5 canzoni preferite, non dice quelle che aveva preparato e quindi la richiama per cambiare la risposta.

Che poi, diciamoci la verità, queste liste, queste classifiche, dipendono molto dal momento, dall'umore. Se ho appena rivisto un film che adoro, ti dirò sicuramente quello, anche se magari ce ne sono altri cinquanta che adoro di più.

Tutto questo discorso per dirvi che adoro V per Vendetta. Entra sicuramente in uno dei miei cinque film preferiti. Esattamente come Natalie Portman è una delle mie cinque attrici preferite. Però, per gli altri quattro ci devo pensare.

domenica 8 luglio 2007

Attrasimante

Visto che mio fratello se ne inventa di tutti i tipi, pensavo a come nascono le parole. Ho deciso di fare un esperimento e vedere come e se si può diffondere una parola assolutamente inventata e dal significato oscuro se non si hanno a disposizione dei potenti mezzi di comunicazione di massa.

La cosa è subito parsa difficile visto che ci ho messo due giorni interi ad impararla io, 'sta parola.
Però dopo un po' viene naturale, soprattutto se la infilate in ogni discorso. La parola è attrasimante.

Si tratta di un aggettivo/avverbio. Ma diventa sostantivo facilmente, attrasimanza. E se proprio volete esagerare, può essere verbo, attrasimare. Coniugate a piacere.


Esempi utili di frasi:
Eh, ma come sei attrasimante oggi!
La situazione si sta facendo attrasimante.
Che caldo attrasimante!
Che post attrasimante che sto leggendo...
Mi sa che stiamo esagerando con l'attrasimanza


e così via.

Il significato di attrasimante è secondario, in questa fase. O meglio, può assumere connotazioni positive o negative a seconda del momento. Ma comunque visto che nessuno conosce la parola potete dire che è quello che volete.

Mi raccomando, diffondete il verbo.

Perdonali padre...

Oggi doppio post, cioè mi metto un po' a posto con gli arretrati.

Mia zia mi racconta che un sabato mattina si è trovata in un bar per un rinfresco di non so quale circostanza (ma se interessa poco a me, immagino a voi), ha visto un prete e gli ha posto il seguente dilemma:

Padre, io oggi pomeriggio andrò alla mia casa in montagna per tagliare il prato, e so che non potrò arrivarci per le 4 e mezza. Visto che nel paese il servizio è alle 4 e mezza appunto, e che anche domani so che avrò del lavoro da fare, sa, tagliare il prato, le siepi, tutti i fiori... sono in peccato?

Eviterei qualsiasi commento sull'idea della domanda... se uno crede, a quel punto è giusto che ci creda anche bene, no?
Ma è comunque la risposta del prete che è stupenda:

Se lei dedica il suo lavoro al signore, non ci saranno problemi.

A questo punto non sapevo se scoppiare a ridere per l'idiozia del prete, che trova una scappatoia mica male, o per l'ingenuità di mia zia, come fai a credere a qualcosa che viene palesemente rattoppato davanti ai tuoi occhi?